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Spatio-temporal relativities in Antonio Tabucchi’s urban spaces
Abstract
Nei romanzi di Antonio Tabucchi, in particolare in Sostiene Pereira e Requiem, si nota un diffuso ‘senso del relativo’, soprattutto nella narrazione di spazi
urbani. Spazi che vengono narrati sul ‘filo della temporalità’ e che rappresentano sia la ‘proiezione’ del desiderio sia il ritorno del rimosso. Percorrendo questi spazi i protagonisti dei due romanzi recuperano e fanno
rivivere voci dimenticate.
urbani. Spazi che vengono narrati sul ‘filo della temporalità’ e che rappresentano sia la ‘proiezione’ del desiderio sia il ritorno del rimosso. Percorrendo questi spazi i protagonisti dei due romanzi recuperano e fanno
rivivere voci dimenticate.