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Coming round: Autobiography and anesthesia in Brunella Gasperini’s cumulative self-construct
Abstract
Brunella Gasperini (pseudonimo di Bianca Robecchi Gasperini) ha tenuto una
rubrica di ‘piccola posta’ e ha scritto romanzi e novelle per due diffuse riviste
femminili dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Settanta. Il macrotesto
autobiografico costituito dal suo dialogo ventennale con le lettrici, da tre
volumi di ‘cronache familiari’ e dai due testi autobiografici I fantasmi nel
cassetto e Una donna e altri animali mostra una graduale evoluzione
caratterizzata dall’ammissione di conflitti e sofferenze, sia nel pubblico che
nel privato, che nelle prime opere erano stati minimizzati (la definizione di
Gasperini è ‘anestetizzati’).
rubrica di ‘piccola posta’ e ha scritto romanzi e novelle per due diffuse riviste
femminili dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Settanta. Il macrotesto
autobiografico costituito dal suo dialogo ventennale con le lettrici, da tre
volumi di ‘cronache familiari’ e dai due testi autobiografici I fantasmi nel
cassetto e Una donna e altri animali mostra una graduale evoluzione
caratterizzata dall’ammissione di conflitti e sofferenze, sia nel pubblico che
nel privato, che nelle prime opere erano stati minimizzati (la definizione di
Gasperini è ‘anestetizzati’).