Alla base di ogni espansione, il desiderio sessuale. Negotiating exoticism and colonial conquest in ennio flaiano’s tempo di uccidere

Abstract

La pubblicazione di Tempo di uccidere (1947) di Ennio Flaiano, un romanzo ambientato in Abissinia durante la cosiddetta guerra dei sette mesi (1935- 1936), aprì lo spazio a un dibattito sia letterario sia storico sul tema che per l’autore è centrale: il colonialismo. Tuttavia gran parte della critica ha dedicato maggior attenzione alle implicazioni esistenziali del romanzo, in particolare al viaggio metafisico del protagonista, dal peccato verso la mai raggiunta assoluzione. Eppure non si può sottovalutare l’importanza del contesto bellico, sia per il protagonista del romanzo, sia per lo scrittore, il quale visse in prima persona gli orrori della conquista. L’articolo prende in esame il primo capitolo del romanzo, “La scorciatoia”, nel quale confluiscono le opposizioni tematiche Esotismo/Europeismo, Uomo/Donna, Civiltà/Primitivismo, che rivelano la visione profondamente anticoloniale dell’autore.

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