Main Article Content
Impegno in the work of silvia ballestra: A space of political engagement between realism and postmodernism
Abstract
L’opera di Silvia Ballestra è emblematica della transizione dei cosiddetti scrittori ‘pulp’ dalla produzione giovanile dei primi anni Novanta, di taglio esplicitamente sperimentale, ironico ed auto-riflessivo, a generi e stili che si rifanno invece alla tradizione realista ed impegnata, quali il romanzo storico e
familiare, il pamphlet politico e femminista, e il giornalismo, visti come strumenti più immediati e diretti da opporre alla reazione culturale di destra dell’era berlusconiana. La raccolta di racconti Gli orsi (1994), in particolare, mostra come per Ballestra il passaggio da un’estetica postmoderna ad una più realista sia frutto di una profonda riflessione poetica sulle possibilità degli intellettuali di intervenire sulla realtà in un momento di grande urgenza
politica.
familiare, il pamphlet politico e femminista, e il giornalismo, visti come strumenti più immediati e diretti da opporre alla reazione culturale di destra dell’era berlusconiana. La raccolta di racconti Gli orsi (1994), in particolare, mostra come per Ballestra il passaggio da un’estetica postmoderna ad una più realista sia frutto di una profonda riflessione poetica sulle possibilità degli intellettuali di intervenire sulla realtà in un momento di grande urgenza
politica.