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Serial killers in the antipodes: The case of Carlo Lucarelli and Paul Cleave
Abstract
La relazione tra il detective e la città nel giallo contemporaneo è stata ampiamente analizzata. Sono scarsi invece studi critici sul rapporto fra il serial killer e lo spazio urbano. Nel confrontare Almost Blue (1997) e Un giorno dopo l’altro (2000) dello scrittore italiano Carlo Lucarelli e The Cleaner (2006) e Cemetery Lake (2008) dell’autore neozelandese Paul Cleave, questo articolo
mira a dimostrare che nella crime fiction contemporanea la figura
dell’assassino seriale arriva a spodestare l’investigatore della sua tradizionale funzione epistemologica, conferendo un nuovo senso allo spazio urbano, configurandosi così come un nuovo, postmoderno flâneur.
mira a dimostrare che nella crime fiction contemporanea la figura
dell’assassino seriale arriva a spodestare l’investigatore della sua tradizionale funzione epistemologica, conferendo un nuovo senso allo spazio urbano, configurandosi così come un nuovo, postmoderno flâneur.
