Flash of the blade. self-narrative and fencing – between heroism and sporting celebrity

Abstract

Questo articolo vuole analizzare i lavori autobiografici di tre indiscussi e celebri campioni della scherma italiana: Aldo Nadi, Valentina  Vezzali e Aldo Montano. L’analisi cerca di cogliere le modalità attraverso cui i tre autori/schermitori hanno costruito, elaborato,  presentato pubblicamente il proprio sé, con l’insieme di valutazioni, giudizi, valori e simboli attraverso cui hanno definito la propria  identità di campioni dello sport, in connessione ai contesti esistenziali e storici che hanno vissuto. Lo studio cerca di comprendere anche  come l’impianto simbolico delineato si confronti con i significati socioculturali prevalenti legati alla dimensione dell’agonismo sportivo,  coniugandosi con i criteri collettivi di definizione di azioni o qualità in linea con l’eroismo o la celebrità sportiva. Le dimensioni concettuali  prese in esame sono: la biografia come percorso di crescita e consapevolezza sportiva e personale; i valori legati al corpo dell’atleta di  successo; le dinamiche di status e prestigio connesse ai risultati sportivi; il rapporto con la versione spettacolare o commerciale dello  sport e della celebrità.